La creazione di un buon logo

Il mio è uno studio di graphic design situato nella splendida Cagliari, in Sardegna, e specializzato in realizzazione di loghi e marchi aziendali. Il mio stile e la mia preparazione mi distinguono dalle varie aziende di grafica e comunicazione presenti in Sardegna. Sono Davide Onida e per me la progettazione di un logo è qualcosa di più di un semplice lavoro, i miei marchi sono efficaci e raggiungono un elevato livello professionale grazie all’esperienza ma sopratutto grazie alla competenza derivata da un percorso di studi incentrato completamente nel campo grafico.
Uno dei migliori graphic designer di sempre, Paul Rand, famoso per la realizzazione dei loghi IBM, Westinghouse, UPS e ABC, aveva definito il linguaggio della forma come un codice composto da una serie finita di concetti chiave riassumibili in ordine, varietà, contrasto, simmetria, tensione, equilibrio, dimensione, texture, spazio, forma, luce, ombra e colore. A monte di tutto però egli inseriva un preconcetto indispensabile; sosteneva che il logo sta al brand come la corona sta al re, senza di essa un sovrano non avrebbe forse alcun valore, almeno nell’immaginario comune. Il logo ha un’importanza assoluta per la grafica, da questo elemento scaturiscono tutte le parti che costituiscono la comunicazione di un’azienda. Bisogna capire e conoscere gli obbiettivi aziendali prima di realizzare un logo, in quanto questo è destinato ad avere un’enorme responsabilità. I grafici si avvicinano a questo compito con un mix di brivido, terrore, ansia, paura e orgoglio. Fortunatamente, ci sono delle regole che guidano lo sviluppo di un logo efficace. Le due fasi progettuali sono “stupire” e “riassumere”; solitamente si parte da una idea che esaudisce la prima fase per poi passare alla realizzazione e alla pratica nella seconda fase, seguendo sempre la regola delle regole: less is more.

Realizzare un’idea graficamente azzardata è giusto, creare qualcosa di estremamente minimalista è ancora più giusto. Riuscire a raggiungere il compromesso vuol dire arrivare a un buon livello di design.

La prima domanda, ovvero quella che il cliente stesso, dovrebbe porsi quando decide di commissionare un logo è: cosa sto cercando di comunicare?
I loghi sono dei simboli, e come tali parlano alle persone, spesso a voce bassa, altre volte in modo ambizioso e con molta personalità. Capire il valore reale del tuo prodotto e il valore percepito che questo dovrebbe avere nel tuo target ti aiuterà a individuare un significato, che verrà poi poi rappresentato dal significante, ovvero dal logo stesso. Se ancora non sei sicuro, chiediti cosa distingue la tua azienda dalla concorrenza o meglio ancora, chiedi ai tuoi clienti. Il tuo vantaggio competitivo potrebbe essere la velocità, la genuinità, la precisione, l’attenzione ai dettagli, la varietà, la freschezza, la potenza, l’innovazione, l’eleganza, l’efficienza e così via… Individuare un concetto è importante sia per l’azienda che per il designer che dovrà progettare il tuo logo.

Il logo Apple, ad esempio, riflette un modo di pensare, una filosofia aziendale: semplicità dei prodotti, bellezza estetica e facilità d’uso. Evernote, la famosa app, usa un elefante con l’orecchio di carta. L’app viene infatti utilizzata per raccogliere e archiviare elenchi, immagini, idee, ecc.

Un logo non deve riflettere solo la società che rappresenta ma dovrebbe rappresentare anche il suo target di riferimento. Capire il proprio pubblico è fondamentale. Spesso il modo migliore per attirare nuovi clienti è creare un bisogno, conquistandoli o sostenendo quello che loro pensano.

Old Stones Design segue dei principi imprescindibili per la realizzazione dei propri marchi:

 

Composizione

I migliori loghi sono progettati utilizzando dei principi quasi grammaticali di proporzione e simmetria. Studiare come gli elementi interagiscano fra di loro è fondamentale. Le leggi fisiche devono essere riportate in una composizione grafica, e quindi l’attrazione dei corpi, i vettori forza e la psicologia della forma sono gli elementi che i migliori designer devono saper applicare.

Semplicità

I migliori loghi, quelli che parlano direttamente all’osservatore, sono puliti e senza fronzoli. In generale, less is more significa che la semplicità è più di impatto e quindi riuscire a togliere e semplificare significa aumentare l’efficacia di un logo.
I loghi devono essere inoltre declinabili per i vari usi, su piattaforme diverse e in vari formati e dimensioni, quindi i particolari troppo minuziosi verranno esclusi. Un logo forte avrà pochi elementi, ognuno dei quali potrà essere identificato facilmente e integrato in un insieme omogeneo, privato quindi degli elementi superflui. Un logo deve contenere una sola particolarità distintiva, non due o tre, solo una.

Unicità

Un logo dovrebbe essere facilmente riconoscibile dopo un semplice colpo d’occhio, in fin dei conti, siamo sommersi da un’infinità di immagini, e l’originalità è una prerogativa essenziale..

Come ogni simbolo, un logotipo dovrebbe rappresentare qualcosa di unico, e dovrebbe essere facilmente memorizzato. Troppi particolari sono più difficili da assimilare, quindi da distinguere. L’unicità consiste anche nel semplificare il processo di acquisizione del logo stesso nella mente dell’osservatore/potenziale cliente.

Freschezza

Capire dove si muove il mondo del design è fondamentale. Il designer deve sempre tenersi aggiornato, deve leggere le riviste di settore, informarsi sulle tendenze grafiche e capire le richieste del mercato. Realizzare un logo fresco significa ottenere un logo piacevole che aggiungerà una marcia in più al tuo business.

Compattezza

Il marchio, il logotipo ed eventualmente il payoff di un buon logo devono lavorare insieme. La composizione deve essere sintetica e i vari elementi devono completarsi a vicenda. Se un logo è pulito e lineare, gli elementi che lo compongono sono un tutt’uno, anche se complementari e ovviamente letti con tempi diversi. I vari elementi possono avere dei ruoli diversi ma unirsi in un unico significato.

Modernità

Moderno significa al passo coi tempi, ma stando attendi a realizzare un design duraturo.
Il veramente moderno, in qualche modo, è diverso rispetto alla moda stessa. Una moda solitamente svanisce nel giro di qualche anno, un buon logo invece deve catturare le caratteristiche rilevanti dal contesto storico/sociale per applicarle in un contesto più ampio ed eterogeneo.

Un logo dovrebbe essere moderno nel senso che dovrebbe essere contemporaneo, ma senza riferirsi esclusivamente all’attualità, conoscere il passato vuol dire capire il presente e immaginare il futuro.

I migliori loghi, infatti, sono cambiati poco nel tempo, magari subendo solo qualche piccolo restyling grafico ma mantenendo intatti gli elementi caratteristici (vedi ad esempio i loghi UPS, Starbucks o Burger King).

Tecnica

Infine ma non meno importante, la realizzazione visiva di un concept dovrà considerare tutte le regole di percezione visiva, le stesse così care alla Gestalt, che le studiò e le catalogò all’inizio del XX secolo.
Con particolare riferimento alle percezioni visive, le regole principali di organizzazione dei dati percepiti sono le seguenti:

  • buona forma – la struttura percepita è sempre la più semplice;
  • prossimità – gli elementi sono raggruppati in funzione delle distanze;
  • somiglianza – tendenza a raggruppare gli elementi simili;
  • buona continuità – tutti gli elementi sono percepiti come appartenenti a un insieme coerente e continuo;
  • destino comune – se gli elementi sono in movimento, vengono raggruppati quelli con uno spostamento coerente;
  • figura-sfondo – tutte le parti di una zona si possono interpretare sia come oggetto sia come sfondo;
  • movimento indotto – uno schema di riferimento formato da alcune strutture che consente la percezione degli oggetti;
  • pregnanza – nel caso gli stimoli siano ambigui, la percezione sarà buona in base alle informazioni prese dalla retina.

Io sono un identity designer e cerco di rispettare sempre e ovunque questi principi mettendoli in pratica in ogni mia singola produzione; guarda qualche esempio di logo design e contattami se sei interessato a una consulenza gratuita.

Vorresti avere un logo efficace?

Per me è importante ogni singola identità visiva, con un’attenta analisi e una ricerca stilistica che conducono a un design distintivo, coinvolgente e significativo.