Il logo della linea Miniera 095 ha un richiamo vintage nel modo in cui è stata gestita la tipografia, alternando font bastoni con font graziati.

Tenute Monte Onigu, linea spumanti Miniera 095

Tenute Monte Onigu, il cui progetto per la creazione grafica dell’identità visiva è consultabile qui, ha da poco introdotto nel mercato una nuova linea di spumanti.
La ex miniera a cui è ispirata tutta la grafica visiva è situata nella collina di Monte Onigu, nei pressi di Masullas, a soli 0,95 km dal centro abitato e le sue tracce sono ancora visibili tra i cespugli della collina, sulle cui pendici sorgono i vigneti e le tenute.
Sia il logo che l’idea di base per lo sviluppo delle etichette ruotano attorno alla relazione tra gli abitanti del vecchio villaggio di Masullas e l’attività estrattiva dei minerali. La nuova linea di spumanti, chiamata Miniera 095, richiama nel nome stesso la distanza che separa il centro del paese dalla miniera, un percorso che i lavoratori dovevano fare ogni mattina lasciando le proprie abitazioni e le proprie famiglie.
Questa piccola miniera rispetto alle altre più importanti dell’Isola era tutto sommato poco difficoltosa e anche meno spettacolare, ma Tenute Monte Onigu è un brand che omaggia tutta la storia mineraria sarda, una storia ricca di vicende, di ingiustizie, di coraggio e di ribellione.

L’area del Monte Arci ha comunque sempre avuto un valore significativo importante grazie alla ricchezza e alla larga varietà dei minerali estratti o rinvenuti nelle miniere sparse sul suo territorio. Ancora oggi, numerosi siti turistici consentono di esplorare e approfondire questo mondo che appartiene ormai al passato ma rimane oggi di grande interesse per gli studi geologici internazionali.

Il logo della linea Miniera 095 ha un richiamo vintage nel modo in cui è stata gestita la tipografia, alternando font bastoni con font graziati. I due spumanti, un Brut classico e un Rosé Extra Dry condividono la stessa etichetta. Il packaging rimane tuttavia ben distinto grazie alla differente colorazione del vetro della bottiglia e del vino contenuto al suo interno che sprigiona, grazie alla scelta cromatica del design dell’etichetta, tutta la sua luminosità e limpidezza.
La serie di spumanti si discosta dal concept utilizzato per i vini, dove ciascuna varietà rappresentava un minerale sardo, per omaggiare invece il valore umano che c’era dietro dell’estrazione mineraria. L’illustrazione raffigura un minatore di spalle, simbolo di tutti coloro il cui destino era legato interamente alla miniera, unica fonte di speranza per il futuro, un futuro che spesso veniva negato dalla miniera stessa.