Emigrazione Sarda nel Centro Italia, spazio della narrazione.

Emigrazione Sarda nel Centro Italia

Lo Spazio Narrativo, grazie al patrocinio di Regione Sardegna e Regione Toscana, racconta la pastorizia sarda come interazione tra uomo, animali e territorio, attraverso un percorso che offre un’esperienza visiva, sonora e tattile nel museo della Tenuta Sovignano in Toscana. L’emigrazione dei primi pastori sardi nel Centro-Sud della penisola risale agli anni ’60. Le famiglie emigrate investono prettamente nel settore ovino, sviluppando un sistema comunitario parallelo che ha sempre mantenuto un forte legame con l’Isola, anche grazie ai numerosi circoli sardi diffusi in tutta Italia.

L’esposizione mette a disposizione del pubblico un archivio di documentazione storica, supportato da materiali multimediali e arricchito dalla presenza di alcune opere di importanti artisti, tra cui Maria Lai. Il progetto si sviluppa attorno a una precisa chiave narrativa, ovvero la pastorizia sarda esportata nei territori toscani, che ha tessuto le trame su cui questo settore si è rafforzato ed è presente ancora oggi. L’elemento emblematico della pastorizia sarda è la pecora, in particolare la razza ovina sarda. Il progetto parte quindi dallo studio di una stilizzazione che unisce astrazione visiva e concettuale. Analizzando l’animale, sono state identificate le caratteristiche distintive, sintetizzate in una forma essenziale che richiama una ricerca già avviata in passato anche dal designer Stefano Asili, ma che prosegue nella direzione di una sintesi visiva più artistica ispirata alla modularità delle opere di Maria Lai.

L’icona della pecora diventa così un elemento che acquista forza nella sua moltitudine, proprio come un gregge, creando un pattern che richiama l’arte decorativa sarda ricodificata in chiave contemporanea. I colori supportano una lettura storicizzante che valorizza il significato del materiale esposto, sfruttando tre tonalità che si completano e si armonizzano anche utilizzate nelle diverse combinazioni. Il simbolo della pecora, iterato nel gregge, rende il logo dinamico ed estremamente versatile, valorizzando il soggetto senza cadere in visioni stereotipate dell’argomento.

Grazie al Design System, tutto il materiale visivo è presentato in modo uniforme, creando coerenza grafica e integrando elementi eterogenei in una visione armonica e consistente. I pannelli grafici aiutano a contestualizzare il materiale fotografico e video, mantenendo un’indipendenza stilistica che non sovrasta l’esposizione dei contenuti.